mercoledì 17 dicembre 2008

IMMIGRAZIONE



Pessima battuta dal sarcasmo tagliente lo ammetto, se l'ho scelta per il mio blog è solo perchè leggerla mi ha messo la pulce nell'orecchio. Come risolvere il problema immigrazione? Migliorando le loro condizioni di vita e sfruttandoli per i nostri interessi o rimandandoli da dove sono venuti senza nemmeno ascoltare le loro ragioni? O in qualche altra maniera? Qual è la vostra opinione al riguardo?

2 commenti:

Francesca ha detto...

Il problema dell'immigrazione è nato da una decina d'anni e continua ad attanagliare l'Italia e in particolare le zone del Nord-Est.E' dura dire quale sarebbe il comportamento più corretto da attuare con popolazioni che arrivano sul territorio in cerca di un futuro migliore... Alle volte per risponderci dovremmo guardare al passato,la storia si ripete ha detto qualcuno...
Ti consiglio a tal proposito un libro interessante: "L'Orda di Gian Antonio Stella" ..il sottotitolo è emblematico ... quando gli albanesi eravamo noi...!!!

Erica Bettin ha detto...

La mia esperienza personale non mi porta a favore dell'immigrazione nonostante tutti gli sforzi che ho fatto per "tendere la mano all'altro" come dice il Prof. Milan. Dovremmo essere pronti ad accogliere l'altro, a tendergli la mano per poter diventare "noi" ma c'è un abisso tra i diversi stili di vita. Ho maturato l'idea che chi viene nel nostro paese, sia pur per lavorare, ha alle spalle esperienze dure che lo hanno reso forte e abbastanza furbo da riuscire a prendere per il naso noi Italiani.E' una "lotta" tra quello che vorrei ciò accettare la multiculturalità e i continui segnali negativi che mi vengono ogni giorno dagli immigrati.